giovedì 16 luglio 2015

MEET ME IN FRIULI

Le riprese sono terminate, e il film è partito per l'Australia per montaggio e post-produzione - il che potrebbe sembrare curioso, ma non lo è poi tanto visto che si tratta della prima co-produzione italo-australiana mai realizzata. Parlo di "The space between", il debutto come regista di lungometraggi di Ruth Borgobello, prodotto da Idea Cinema di Claudio Saraceni, Mondo Studio Films e Fantastificio, e ambientato nel nostro bellissimo e poco conosciuto Friuli (ma per tutti i dettagli tecnici e i nomi meglio consultare Imdb e FilmItalia).
Ho l'onore (e il piacere, e il privilegio e... e via così) di firmare la sceneggiatura insieme alla regista: una collaborazione che risale a diversi anni fa, nasce da una storia che viene dal vissuto di Ruth e del marito Davide Giusto (producer per Mondo Studio), e finalmente è a pochi passi dal vedere la luce del proiettore e il buio delle sale.

giovedì 12 febbraio 2015

SI SCRIVE LOW BUDGET! LEZIONE ZERO


1.

Che cos'è un film low budget? Non è solo un film che costa poco. E' soprattutto un film in cui paghi poco chi lo fa. Alle volte non lo paghi proprio, ed ecco servito un film no-budget.
Ma tutti i film costano. Per definizione. E' vero, oggi la pellicola non è più un problema (o forse sì, ma solo per il fatto di non usarla, comunque non aprirei il dibattito), il montaggio te lo puoi fare in casa, e le videocamere digitali te le tirano dietro. Ma le voci di spesa continuano (almeno in teoria) ad essere numerose.
Uno sceneggiatore che scrive in tempi di crisi è perfettamente consapevole di questo primo fondamentale assunto:

"Tutto ciò che scriverò avrà un costo".

E se non sarà un costo in termini di soldi reali, lo sarà in termini di investimento di tempo e di lavoro da parte di regista, attori, troupe. Che è sempre una bella responsabilità.


2.

Lo confesso: ormai non riesco più a vedere i filmoni americani. E mica per questioni estetiche. E' solo che appena vedo un film americano penso: ecco, per girare questi dieci secondi hanno già speso l'intero budget del film italiano che ho appena finito di scrivere.

lunedì 26 gennaio 2015

PERCHE' E PER COME DI "SCENEGGIATURA LOW BUDGET" A OPEN

Alla libreria Open di Milano, il 14 febbraio, terrò un workshop di scrittura per il cinema chiamato Sceneggiatura low budget. Fa parte di una serie di corsi e laboratori sul tema che sto organizzando in giro per l'Italia. Parleremo di cinema low budget, di webseries, di sceneggiatura e di tante altre cose. Vedremo spezzoni di film (mica posso parlare per otto ore di fila...), faremo esercizi sull'argomento, e qualche pausa caffè (il luogo si presta).
Riguardo a questo laboratorio ci sono alcune domande che aleggiano nell'aria. Non ignoriamole e proviamo a rispondere.

"E' un laboratorio rivolto a tutti?"
Sì. Siamo ad "Open", quindi il corso è "open".
Si può avere esperienza di scrittura per il cinema oppure non averne. Chiunque voglia impratichirsi con la scrittura per il cinema o in generale per l'audiovisivo è il benvenuto. 

"Ho capito. Ma low budget... in che senso?"
Oggi chi vuole scrivere un film, un corto o una web-series deve tenere conto dei cambiamenti degli ultimi anni. Difficilmente una produzione, per girare, ti darà in mano i budget di un tempo. Uno può pure provare ad arrangiarsi (grazie alle nuove tecnologie digitali), ma anche qui la mancanza di fondi e di sostegno comporta molti rischi e problematiche.
In entrambi i casi, il problema è anche e soprattutto di chi scrive. Quindi uno sceneggiatore, che sia o meno regista, deve imparare a districarsi tra costi e limitazioni. Se no si mangerà il fegato ad oltranza, che non è il massimo.