
Ho l'onore (e il piacere, e il privilegio e... e via così) di firmare la sceneggiatura insieme alla regista: una collaborazione che risale a diversi anni fa, nasce da una storia che viene dal vissuto di Ruth e del marito Davide Giusto (producer per Mondo Studio), e finalmente è a pochi passi dal vedere la luce del proiettore e il buio delle sale.
A interpretare Marco, uno chef 35enne che ha abbandonato i propri sogni, l'ottimo Flavio Parenti, il quale si è davvero caricato il film sulle spalle. Maeve Dermody è invece Olivia, la ragazza australiana che aiuta il protagonista a cambiare la propria vita - e la foto qui sopra spero che renda almeno in parte giustizia della sua bellezza e intensità.
A interpretare Marco, uno chef 35enne che ha abbandonato i propri sogni, l'ottimo Flavio Parenti, il quale si è davvero caricato il film sulle spalle. Maeve Dermody è invece Olivia, la ragazza australiana che aiuta il protagonista a cambiare la propria vita - e la foto qui sopra spero che renda almeno in parte giustizia della sua bellezza e intensità.
Ma tutti gli attori andrebbero citati perché il cast è notevole: Lino Guanciale, Fulvio Falzarano, Giancarlo Previati, Antonietta Bello, Marco Leonardi, e mi fermo solo perché non mi piace fare post troppo lunghi.
Non ho la più pallida idea di quando il film uscirà, ma non posso che augurarmi e augurare a tutti (produttori, regista, attori, me stesso, ecc) che esca bene - sia in Italia che in Australia. Perché in fondo è questa la cosa migliore che si può sperare per un film, oggi: che gli sia data la possibilità di essere visto. Un'altra cosa che potrebbe sembrare curiosa, ma purtroppo...
Ultima notazione. Naturalmente il film è stato pensato (anche) per essere un veicolo promozionale della bellezza del Friuli. Ma non è un film-cartolina, e non è un film regionalistico. L'abbiamo scritto immaginando un pubblico che non fosse solo italiano o solo australiano. Un film piccolo ma con un respiro internazionale. O, se volete, un film con tutte le carte in regola per chiedere e ottenere il passaporto. Ogni storia nasce da uno o più moti di presunzione: il mio ha a che fare soprattutto con questa ambizione.
Grazie. Altrettanto.
RispondiEliminaTUTTO BELLISSIMO !! CIAOOO DINO BORGOBELLO
RispondiEliminaGrazie! Un caro saluto. Mario
Elimina